Nel volontariato la relazione di aiuto è al centro di molte azioni, attraversa buona parte del lavoro quotidiano nei contesti di fragilità ed emergenza, può essere sia strumento che obiettivo del servizio e dell’associazione.

Ma quanto una buona relazione contribuisce a trasformare anche noi e il nostro gruppo? La conoscenza degli aspetti e delle dinamiche attive nella relazione d’aiuto diventa indispensabile per comprendere il nostro coinvolgimento, le emozioni e i comportamenti espressi nel prendersi cura dell’altro, in qualunque forma essa si manifesti sia nelle relazioni d’aiuto vere e proprie sia nella relazione all’interno dei gruppi e della comunità. Il comprendere le modalità di porci in relazione, lo stile del servizio e i relativi comportamenti nella relazione (non necessariamente) d’aiuto, può essere il primo strumento per comprendere ciò di cui l’altro è davvero portatore e per promuovere cambiamento non solo in chi a noi si rivolge, ma anche in noi e nel nostro gruppo. 

Questo corso vuole offrire uno spazio per capire e sperimentare alcuni aspetti della relazione d’aiuto che permetta di raggiungere maggiore consapevolezza di quanto il nostro modo di porci sia facilitante la relazione; di sviluppare strumenti resilienti nell’affrontare le criticità; di potenziare gli aspetti positivi e cooperativi nella relazione; di promuovere trasformazioni non solo nell’altro.