Destinatari
Descrizione
Due operatori qualificati del Celivo supportano ODV, APS, ETS nell’uso delle tecniche e dei mezzi per comunicare efficacemente, al fine di amplificare la promozione delle iniziative di volontariato e rafforzare le competenze dei volontari stessi.
Nello specifico:
- accompagnano alla stesura di un piano di comunicazione, di comunicati stampa e brevi news (contatti con i media) e declinazione dei contenuti (immagine e testi) sui diversi canali associativi
- supportano l'ottimizzazione dei contenuti istituzionali (identità dell’associazione, coerenza con l’immagine, etc.)
- accompagnano i volontari degli ETS ancora privi di sito internet (o impossibilitati ad aggiornare quello già esistente e ormai obsoleto) alla creazione di un sito web su una piattaforma semplificata e gratuita e li formano all’utilizzo in modo tale che possano facilmente mantenerlo aggiornato in autonomia e senza spese
- accompagnano alla creazione e/o all’ottimizzazione di pagine Facebook, Instagram o del canale YouTube dell’ETS e formano i volontari all’utilizzo delle funzionalità di base in modo tale che possano facilmente mantenerli aggiornati in autonomia e senza spese
- facilitano l’interfaccia con gli strumenti messi a disposizione da Celivo (newsletter, notizie su sito, social, rapporti coi media).
Sul sito del Celivo è possibile consultare una sezione dedicata, con contenuti utili, usufruibili in qualunque momento dagli utenti (info utili, slide, video registrazioni webinar).
Questo servizio non si configura come sostitutivo dell’attività degli enti o degli obblighi a loro carico, ma è volto a potenziare le competenze dei loro volontari nel realizzare autonomamente tali attività e adempimenti.Modalità di accesso e limiti
Il servizio è gratuito. Lo sportello è accessibile (sia in presenza sia in videoconferenza online), previo appuntamento richiedibile dall’ente tramite il proprio profilo in Area Riservata o telefonando al n. 0105956815
Per garantire l’accesso al maggior numero possibile di beneficiari, di norma, si osservano i seguenti limiti: 4 consulenze per ogni ente all’anno.
Referenti
- Roberta Borgogno
- Simone Perotto