Il progetto “Portatori di Talee” consiste nel ritiro delle piante invendibili dal negozio IKEA di Genova, nella cura e nell’individuazione di una nuova destinazione per le stesse. Quest’attività si inserisce in tre progetti già in corso: “GAS Intrecci solidali”, un gruppo di acquisto solidale; “L’Università dell’Autonomia”, che prevede anche laboratori di orto coltura, compostaggio e giardinaggio; corsi di formazione di FORMER in cui vengono accolti presso la sede dell’Associazione i partecipanti dei loro corsi formativi, compresi quelli che riguardano le attività agricole.

Il ritiro delle piante presso IKEA, dal 2023 a tutt’oggi, avviene più o meno settimanalmente. I luoghi di cura delle piante prelevate sono il giardino e il vivaio di Villa Lanza, sede dell’Associazione X-Fragile, dove rimangono in attesa di diversa collocazione.

L’Associazione si occupa di organizzare tutte le attività relative al progetto e coordina le azioni con gli operatori, i volontari e i partecipanti. Quando i dipendenti di IKEA segnalano la disponibilità di piante, un gruppo di ragazzi accompagnati da una volontaria parte dalla sede Villa Lanza con il pulmino dell’Associazione, preleva le piante e le porta in sede disponendole nel vivaio. I ragazzi si prendono cura delle piante irrigandole adeguatamente, mettendo il concime naturale se necessario, le puliscono dalle foglie secche e le dispongono a dimora nella zona più adeguata al tipo di pianta.

È attivo un turnover di ragazzi e volontari che assolvono il compito di: irrigazione, potatura, pubblicazione nell’e-commerce on line del GAS per proporle ai facenti parte del gruppo, che possono richiederle a fronte di un’erogazione liberale; proposta ai mercatini per la raccolta fondi. Inoltre, le portano presso gli altri enti in rete che per abbellire i luoghi dove si svolgono le attività associative e gli eventi organizzati per la cittadinanza. Le piante che trovano collocazione recano un cartellino che indica l’origine e gli estremi del progetto.

Tutti i partner nella rete partecipano attivamente accordando un finanziamento oppure impiegando i propri operatori, i volontari, i propri spazi e/o diffondendo le informazioni relative alle azioni progettuali dell’associazione. Nel corso dell’anno le piante ritirate sono state rigenerate mediamente per il 70%. Quelle non recuperate sono poste nella compostiera o smaltite correttamente. Alcune sono state richieste da una pizzeria di Sestri Ponente e trapiantate nei vasi posti sul marciapiede prospiciente al locale che delimitano uno spazio ristoro (a fronte di un’erogazione liberale). Quest’ambito progettuale è da sviluppare maggiormente in futuro con un gruppo dedicato. Infine, sono state esposte ai mercatini di Natale e presso il locale di Via D. Oliva 27R. 

Per informazioni dettagliate: infoxfragile.liguria@gmail.com

Il progetto ha l’obiettivo di far partire il quarto laboratorio occupazionale dell’associazione dopo quelli di ceramica, di tessuti e di cucina.

Partendo dal taglio degli scarti delle lastre di ardesia avanzati, dalla rifilatura e dalla lucidatura degli stessi presso la sede di Staglieno della ditta D’Avolio, i ragazzi con autismo, supportati dai loro educatori e dal personale della ditta presente che si è offerto volontario, inizieranno la produzione di oggettistica in ardesia come portafoto, sottobicchieri, calamite e quadretti che saranno decorati nelle sedi delle associazioni già in rete presenti nel territorio come il Leccio, la Comunale Sas e la casa della fraternità. Il Leccio dispone di volontari in pensione, tra cui una maestra di riciclo e decoro che fornirà idee nuove e stimolanti/suggestive per abbellire i manufatti; la casa della fraternità si è detta disponibile con i suoi ospiti a collaborare con gli educatori e i ragazzi ad aiutarli in questo percorso. 

Il progetto è partito a inizio ottobre 2024 e sarà inserito nella progettazione settimanale per quei ragazzi che manifesteranno interesse e soddisfazione all’avvio del laboratorio e delle attività.

L’impresa D’Avolio mette a disposizione i propri spazi, la propria strumentazione e il personale per ottenere il prodotto pronto per la decorazione partendo da scarti di lastre grezze di ardesia che verranno lavorati. Si è scelta l’ardesia perché più’ semplice da maneggiare e decorare rispetto ad altri materiali come marmo, alabastro e graniti presenti nell’azienda.

Il contributo dell'associazione del Leccio e degli anziani ospiti della casa della Fraternità di S. Eusebio è un ottimo esempio di aiuto reciproco tra le associazioni in rete, di volontariato attivo fatto da persone con esperienza, capacità e buona volontà. Sarà coinvolto il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova con i docenti e gli studenti del Laboratorio di Rappresentazione del primo anno che con i ragazzi creeranno disegni prospettici e figure a tre dimensioni per contribuire alla produzione di oggetti creativi e unici. La fondazione Cometa Blu ETS, braccio operativo dell’Associazione, metterà a disposizione il personale educativo.

L’iniziativa si propone come una filiera che parte da un prodotto grezzo, lavorato all’interno di una impresa e che viene via via smistato in diversi “reparti” per la lavorazione. Oggetti che si trasformano e diventano il frutto del lavoro di ragazzi con autismo e di tutte le persone che li aiutano.

Per informazioni dettagliate: liguria@angsa.it

Instagram: Celivo